PROSECCO, LO CONOSCI VERAMENTE?

L’estate ci porta alla scoperta del Prosecco le bollicine italiane più diffuse nel mondo. Ma lo conosci veramente?

A grande richiesta scriviamo questo articolo dedicato al vino Spumante “Prosecco”, probabilmente il vino italiano più conosciuto nel mondo. 


E lo “Spritz”? Lo Spritz è il celebre aperitivo a base di Prosecco, di cui parleremo più avanti.


Nella nostra mente Prosecco è sinonimo del famoso vino bianco con le bollicine. Uno spumante facile da bere, con note fruttate fresche e delicate e dal costo non elevato. 

Insomma il Prosecco è certamente un ottimo aperitivo, poco impegnativo, da condividere in compagnia durante le lunghe serate estive.


Se desideri approfondire cosa è uno "Spumante", può leggere il nostro articolo dedicato al Trento DOC: "TRENTO DOC, LE PRESTIGIOSE BOLLICINE DELLE DOLOMITI"

COME SI PRODUCE IL PROSECCO? 

Il Prosecco è, nella versione più nota, uno spumante prodotto utilizzando il metodo Martinotti – Charmant. La seconda fermentazione del vino avviene in grandi cisterne d’acciaio pressurizzate (Autoclave), dove si genera la CO2, che crea le famose bollicine.

Questo metodo è differente dal Metodo Classico o Champenoise, dove la seconda fermentazione avviene in bottiglia, con lunghe permanenze sui lieviti (procedimento molto più lungo e più costoso, che necessita di uve con elevate acidità e struttura). 


Esistono anche versioni di Prosecco vino bianco "fermo" e Vino Bianco “frizzante”,  con leggera fermentazione in bottiglia e presenza leggera di bollicine.


L’uva per la produzione del Prosecco deve essere almeno per l' 80% Glera (Chiamata Prosecco fino al 2009). 

Il Glera è un vitigno generoso che produce uva in gran quantità. Questo fattore incide sulla qualità delle uve (in generale maggiore uva per ettaro minore concentrazione di sostanze pregiate, utili alla produzione di grandi vini), ma garantisce grandi produzioni di vino, dalle note fresche e delicate. 

Questo vitigno tende a diminuire la produzione di grappoli invecchiando, migliorandone però la qualità. Le case vinicole più attente selezionano queste vigne più anziane, utilizzando l’uva raccolta per produrre solo versioni Millesimate (annate specifiche) e per la produzione di Prosecco Versione Brut ed Extra Brut di qualità.

DOVE SI PRODUCE IL PROSECCO ?

Innanzitutto è curioso sapere che Prosecco è un comune italiano nella regione del Friuli, situato nell’area del Carso, ma qui attualmente non si produce Prosecco. 


L’area storica, per la produzione di Prosecco, è in Veneto nella provincia di Treviso, in particolare fra le colline di Conegliano, Valdobbiadene ed Asolo. Un territorio meraviglioso che è stato riconosciuto come patrimonio mondiale per l’umanità dall’Unesco.

Questa zona è caratterizzata da colline con forti pendenze, ben esposto ai venti ed al sole. Certamente questo è un terreno perfetto per la produzione di vino, ma impone ai produttori un duro lavoro, dovendo coltivare e raccogliere le uve manualmente.

La complessità geologica di questi terreni arricchisce ulteriormente la pianta, donando carattere e complessità ai vini prodotti in queste zone. 

Infine il disciplinare DOCG impone una resa di uva per ettaro di vigna, per un massimo di 135 quintali.


ATTENTI ALL'ETICHETTA! 

Non scordatevi questi nomi, se desiderate degustare un Prosecco di ottima qualità: 

Prosecco Superiore di Cartizze DOCG (Area limitata nella zona di Valdobbiadene, solo 108 ha).

Viene considerato il cru d’eccellenza, dove si produce Prosecco solitamente nella versione Extra Dry (residuo di zucchero abbastanza alto) 


Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG (Sono15 comuni della provincia di Treviso a Est del fiume Piave).

Prodotto nella versione Extra Dry, Dry, Brut ed Extra Brut. In questa area potete trovare in etichetta anche il termine "Rive" che si riferisce ad una particolare area di colline, dei veri e propri Cru. 


Asolo Prosecco Superiore DOCG (sono 19 comuni in provincia di Treviso a ovest del fiume Piave). 

Prodotto nella versione Extra Dry, Dry, Brut ed Extra Brut. 


In queste due zone si producono anche ottimi Spumanti Rosè, ma non vengono classificati come Prosecco DOCG, per scelta precisa dei consorzi di Conegliano Valdobbiadene ed Asolo.


Il Prosecco viene prodotto anche in altre due aree identificate con la denominazione "Prosecco DOC", qui viene prodotto anche Spumante Rosè con la denominazione "Prosecco DOC": 


Prosecco DOC Trevigiano. Le aree della provincia di Treviso che non fanno parte delle denominazioni DOCG (sono 95 comuni della provincia di Treviso). Prodotto nelle versioni Extra Dry, Dry, Brut ed Extra Brut. 


Prosecco DOC. Tutti i comuni del Veneto e del Friuli dove è possibile produrre Prosecco DOC (sono 556 comuni compresi fra la regione Veneto e la regione Friuli). Prodotto nelle versioni Extra Dry, Dry, Brut ed Extra Brut. 


L’area dedicata alla produzione del Prosecco DOC è enorme e certamente più pianeggiante, rispetto all'area dedicata alle DOCG. 

Queste condizioni facilitano le lavorazioni meccanizzate non manuali. Tuttavia le caratteristiche del terreno, spesso meno adatte alla coltivazione della vite, impongono l’impiego di un numero elevato di trattamenti naturali o chimici, per la difesa delle piante. 

Il disciplinare del Prosecco DOC impone una resa di uva, per ettaro di vigna, per un massimo di 180 quintali, maggiore rispetta alle zone DOCG.


La maggior parte della produzione di Prosecco è quindi a denominazione Prosecco DOC, che ha raggiunto nel 2022 circa 600 milioni di bottiglie, compreso il Prosecco DOC Rosè. 

Sono circa 100 milioni le bottiglie prodotte di Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG e 21 milioni le bottiglie di Asolo Prosecco DOCG. 

IL GUSTO DELLA TRADIZONE, DAL PROSECCO EXTRA DRY ALL'EXTRA BRUT

Tradizionalmente il Prosecco è prodotto con un residuo di zucchero abbastanza alto, nella versione Extra Dry, accentuando la morbidezza ed il gusto del vino.

Il mercato richiede versioni anche Brut, extra Brut e Rosè. Molte sono le cantine che hanno introdotto anche queste versioni di Prosecco.


In questo caso le differenze di lavorazione, la professionalità delle cantine ed il territorio di coltivazione emergono chiaramente e permettono di ottenere uve di qualità, adatte a produrre versioni di Prosecco con poco residuo zuccherino. In queste versioni di Prosecco, con meno zucchero, la qualità in vigna ed in cantina fanno veramente la differenza.


Le versioni Rosè sono prodotte sempre con il metodo Martinotti/Charmant, ma utilizzando uve di Pinot nero e di vitigni autoctoni.

QUAL E' IL GIUSTO PREZZO DI UNA BOTTIGLIA DI PROSECCO?

Abbiamo capito insieme che non esiste un solo tipo di Prosecco e se vogliamo degustare un Prosecco di qualità, è meglio optare per le versioni DOCG (Cru Cartizze, Conegliano Valdobbiadene ed Asolo).

Se vogliamo utilizzare il Prosecco come base per cocktails o per il famoso "Spritz", un buon Prosecco DOC è perfetto.


Prezzi medi a bottiglia in Italia 2023, per prodotti di una buona qualità*: 


Prosecco di Cartizze DOCG Extra Dry - 18,00 / 25,00 euro

Prosecco Conegliano Valdobbiadene ed Asolo DOCG: 11,00 / 15,00 euro

Prosecco DOC: 8,00 / 12,00 euro


*(aggiungete circa 3 euro per l’estero in Europa in base alle accise applicate. In Belgio gli spumanti sono sottoposti ad un'accisa, “tassa d’importazione”, di circa 2 euro a bottiglia).


LO SPRITZ…

Sptrizen deriva dal tedesco e significa “spruzzo”. Questo termine si diffuse durante la dominazione austriaca del Veneto, quando i soldati austriaci chiedevano di allungare il vino locale con acqua.


Nelle varie evoluzioni dello Spritz si è aggiunto al vino ed all’acqua (soda) anche del bitter. Attualmente il più comunemente utilizzato è l’Aperol oppure il Campari.

Con cosa si prepara uno Spritz:


  • Ghiaccio
  • Prosecco 90ml - 3 parti
  • Aperol o Campari 60ml - 2 parte
  • Soda 30ml - 1 parte ( in alternativa acqua frizzante)
  • Fetta di arancia


Vi auguriamo una calda estate a tutti con un fresco e buon aperitivo. Salute!

TRADIZIONE SOSTENIBILITA' AUTENTICITA'

Orientarsi fra centinaia di cantine non è semplice, per questo dedichiamo molte energia nella scelta di produttori, che rispecchiano la nostra filosofia, offrendoci un prodotto di qualità, sostenibile ed autentico. 

Spesso sono piccole ed innovative aziende a conduzione familiare, che propongo eccellenti vini segnalati anche nella Guida Slow Wine

Abbiamo il piacere di visitare ogni cantina e degustare i vini direttamente sul territorio di produzione, potendo così raccontare a voi queste affascinanti storie di vita e tradizione.

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